Hair care routine

La cura dei capelli quotidiana è fondamentale se si vuole avere una chioma sana e lucente, in modo particolare se si amano i capelli lunghi.

Si parte con la detersione del cuoio capelluto preferendo sempre shampoo non troppo aggressivi e scegliendo con cura la tipologia di prodotto più adatta alle proprie esigenze.

Non basta affidarsi al primo shampoo da banco acquistato senza leggere con attenzione le sue proprietà. E’ fondamentale scegliere lo shampoo giusto per il proprio cuoio capelluto di modo che contenga gli attivi specifici per trattare eventuali problematiche presenti o semplicemente equilibrare un eccesso di sebo o al contrario nutrire una cute secca e sensibile.

Così come quando scegliamo la crema più adatta al nostro viso in base alla nostra pelle, così dovremmo scegliere lo shampoo più adatto alla nostra capigliatura.

La detersione con lo shampoo crea “il terreno” ideale per far crescere sani e forti i nostri capelli, ma da solo non basta. L’utilizzo dello shampoo, specie se molto aggressivo, rimuove una parte di sebo naturale presente sulla capigliatura volto alla protezione delle lunghezze, per questo è opportuno integrare subito dopo la detersione con un buon balsamo nutriente.

Questa dovrebbe essere la base per l’hair care quotidiana di ognuno di noi. Per una cura più profonda si passa poi all’utilizzo di maschere, fiale o oli per capelli specifici.

Perché utilizzare il balsamo?

Se l’utilizzo dello shampoo è indispensabile per l’igiene della nostra testa spesso non diamo la stessa importanza anche all’utilizzo del balsamo.

Molte volte si tende ad acquistare un balsamo da banco pensando che uno valga l’altro, quando in realtà non è propriamente così.

Ma facciamo chiarezza. Perché il balsamo è importante per la nostra capigliatura?

Il lavaggio dei capelli seppur effettuato con delicatezza e attenzione alla scelta del prodotto utilizzato è uno “stress” per i nostri capelli. L’azione detergente dello shampoo, sopratutto se si utilizzano prodotti aggressivi per far fronte all’eccesso di sebo, provoca secchezza alla chioma privandola del naturale strato di sebo che avvolge i nostri capelli.

Per questo è fondamentale integrare con un balsamo nutriente che sia in grado di donare il giusto apporto di idratazione senza appesantire la capigliatura.

Il nutrimento derivato dall’utilizzo costante del balsamo aiuta, inoltre, a proteggere i capelli dagli agenti esterni come smog, vento, caldo, freddo, phon e districa le lunghezze evitando le “rotture” dovute a un eccessivo utilizzo del pettine per rimuovere i tanto odiati nodi.

E’ ottimo anche per eliminare l’effetto crespo, l’elettricità dei capelli e per ristrutturare le doppie punte.

Insomma il nutrimento per le nostre lunghezze è fondamentale sopratutto se si hanno capelli fini, deboli e tendenti alla caduta.

Il balsamo aiuta a contrastare la caduta dei capelli?

Generalmente si può dire che il balsamo agisce contro la “rottura” delle lunghezze. Evita che i capelli si spezzino favorendone la crescita e già questo di per se si può definire un aiuto contro la caduta.

Un vero e proprio concentrato di forza per la nostra chioma!

Chi soffre di diradamento ha spesso capelli fini e sottili con una crescita lenta dovuta anche al fatto che essendo più deboli tendono a spezzarsi senza arrivare alla lunghezza desiderata e dando l’impressione di una caduta più voluminosa quando a volte è solo l’azione della spazzola utilizzata in modo troppo aggressivo che li strappa e li spezza ancora di più.

Rendendo le lunghezze più morbide e facili da districare anche la fase della messa in piega e l’utilizzo del pettine possono risultare meno aggressivi e dare modo anche a una capigliatura debole di crescere più sana e forte.

Nutrire il capello significa, inoltre, dare maggiore sostegno alla nostra chioma creando maggiore massa che per chi soffre di diradamento è già un ottimo aiuto per creare volume e nascondere parti diradate che risulteranno così meno evidenti.

Questo è quello che generalmente fa qualsiasi balsamo. Esistono però prodotti specifici.

Così come dovremmo fare attenzione alla tipologia di shampoo utilizzato dobbiamo fare altrettanto attenzione alla tipologia di balsamo più o meno specifico per il tipo di problematica che vogliamo risolvere. Alcuni balsami, infatti, contengono principi attivi anticaduta che utilizzati in sinergia con lo shampoo amplificano l’effetto dello stesso risultando ancora più performanti sull’azione anticaduta.

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Il balsamo anticaduta Revivogen, ad esempio, potenzia lo shampoo completando l’azione degli attivi in esso contenuti con ingredienti naturali che agiscono sul DHT, ormone responsabile della caduta dei capelli.

L’utilizzo di entrambi i prodotti è raccomandato per ottenere il massimo risultato nel trattamento della caduta nella fase di detersione.

Questo crea l’ambiente ideale per utilizzare fiale e trattamenti specifici localizzati promuovendo una crescita sana della capigliatura.

E sui capelli corti posso evitare di usare il balsamo?

Il balsamo si applica sulle lunghezze. E’ un prodotto nato per trattare la punte quindi si utilizza sui capelli senza entrare in contatto con il cuoio capelluto che ne risulterebbe appesantito.

Per i capelli corti la regola è identica, quindi, dipende molto dalla lunghezza.

Se c’è abbastanza capello per applicare il balsamo senza entrare in contatto con il cuoio capelluto si può utilizzare tranquillamente, se i capelli sono cortissimi si può evitare.